martedì 26 aprile 2016

Il segreto di Rossi sta nel pugno del gas.


Foto originale dell'articolo in questione tratta da motosport.com

Quello che viene a seguito, è la traduzione di un articolo de Giornalista spagnolo German Garcia Casanova.
 Prima proprietario del sito Motocuatro. ora scrive per la versione spagnola dell'ottimo Motosport.com che ha varie versioni a livello linguistico mondiale.
Essendo in Spagna, approfitto come sempre informarmi da più siti possibili, questa volta ho ritenuto interessante per una questione prettamente tecnica riportare alcune dichiarazioni di alcuni personaggi del Paddok,





http://es.motorsport.com/motogp/news/el-secreto-de-rossi-esta-en-el-puno-del-gas-690201/


Cio che ha attirato mia attenzione  non e' il titolo, ma le dichiarazioni a riguardo sulla gara da parte di Forcada, Zeelemberg, Luca Cadalora, che associano la vittoria di Rossi  domenica a Jerez e alla probabile provenienza da parte di Rossi a epoche dove l'elettronica ancora non esisteva, o era minima.

Ringrazio l'amico German per avermi autorizzato  a tradurre e  riportate nel mio blog questo articolo per i lettori che mi seguono.



Jerez de la Frontera:
La gara di domenica sara ricordata per molti anni per essere la prima gara che rossi vince dalla pole e liderandola dal primo al ultimo giro.
Pero peserà nella memoria degli avversari di Valentino Rossi che ha offerto nei suoi 27 giri di gara, una vera esibizione di pilotaggio,  di sapienza e di esperienza.
Non e' facile dalla tv e neanche a pie di pista, scoprire i segreti che conserva la guida di Rossi, e quello che marcò la differenza la domenica  rispetto a Jorge Lorenzo e Marquez.
I due spagnoli, di una generazione in meno ,molto piu giovane di quella di Rossi, sono piloti nati nell'epoca dell'elettronica, dei cambi senza frizione, le mappe di potenza e il pugno del gas on /off.
l'elettronica della moto, i setting che si preparano per ogni curva, ogni rettilineo, e ogni giro di gara, propiziano che la moto si piloti in solo due modi, on/off. 

Quando c'è da dare gas al massimo 
si apre il pugno e lo si chiude quando bisogna frenare.

Giocare con il gas.

Valentino senza dubbio,è passato per delle epoche dove non esisteva l'elettronica, ne mappe ne praticamente telemetria.

Il segreto del pilota italiano è sopratutto nella gestione della gara, fu giocare con il gas.
Con la salita della temperatura e le caratteristiche dei pneumatici che Michelin ha offerto a i piloti per la gara, le gomme che si sovra riscaldavano  nel caso della Honda, e si distruggevano nel caso della Ducati.

Rossi dalla pole , si ritrovò con un regalo insperato, e  Lorenzo non e' stato capace di sorpassarlo al via, ed anche se nel secondo giro  vi riusci, ma rossi gli rispose immediatamente.
"L'inizio e' stato buonissimo, pero al secondo giro ho commesso un errore e non credevo quello che stava succedendo, e Jorge mi passò pero sono riuscito a recuperare la posizione.

Una volta che si e' visto davanti, Rossi forzò al massimo perché Lorenzo e Marquez dovevano andare al limite per poterlo seguire.


Una volta che ha potuto distanziare i rivali sopra il mezzo secondo, Rossi ha cominciato a giocare con il gas,regolandolo e risparmiando la gomma, e evitando lo spinning, e qui la chiave del risultato, visto che i suoi rivali con il gas a fondo hanno distrutto la gomma, e dopo 10 giri non potevano più avere un vantaggio e dovendo presentare la rendizione davanti a Rossi.
Alcune dichiarazioni da parte di personaggi avvicinati da German  durante i test di ieri a Jerez.


Wilco Zeelemberg.









Gli occhi di lorenzo in pista.


L'Olandese è l'assistente tecnico di Jorge Lorenzo,
I suoi occhi in pista.

Wilco si situa nei punti strategici della pista e dopo commenta con il majorchino dove si può migliorare.

"Questa gara, non ha avuto nulla a che vedere con le gare anteriori, il grip era molto peggio e le moto si comportavano in un modo differente da quello che si riteneva a partire dalle esperienze  dalle prime FP"
"In queste circostanze cosi complicate, ognuno ha le proprie soluzioni, e sta chiaro che Valentino ha molta esperienza"

Pero tutto il mondo scommetteva che nella seconda parte della gara, sarebbe stato quello che avrebbe marcato la differenza, ma quello che successe nei primi 14 giri sentenziarono la gara, quando Valentino arrivò ad avere 3 secondi di margine.
A partire da li le, gomme erano morte, e solo valeva sopravvivere e arrivare alla fine."
In nessun momento abbiamo visto soffrire Valentino, ne al limite.
 Pero lui ha visto che senza andare al limite,  gli altri dovevano esagerare un po di più.
Quei 3 secondi di margine gli hanno permesso amministrare e pensare nella moto.

Luca Cadalora.






Il Coach di Rossi

il 3 volte campione del mondo della 125 e 250cc si è unito quest'anno all'intorno di Valentino come consultore.
Gli amici gli hanno regalato un cappellino con la scritta Coach (allenatore)
"Una delle virtù di Valentino e che essendo chi è con i suoi 37 anni, mai pensa che già sa tutto ed è capace di ascoltare ed è disposto a scoprire cose nuove e provare soluzioni differenti"

Trattandosi di Valentino nulla è impossibile, in referenza al 10 titolo che cerca di conseguire .

"In Yamaha sono un team fortissimo, con gente che è mossa da una grande passione per questo sport e stanno ad un livello eccellente per provarci.
I rivali sono fortissimi, con la nuova elettronica le cose si sono pareggiate molto,"




Ramon Forcada, capo dei meccanici di Lorenzo









Forcada ammette domenica si è vista una guida differente,
Quello che non so e se dipende dalla esperienza di Valentino nell'epoca che correva senza elettronica.
Di fatti, quando Jorge arrivò in Yamaha 9 anni fa, ci sorprese di  come era capace di gestire il pugno del gas. 

Sopratutto era capace di mantenere il ritmo costante giocando con il gas quando il pneumatico scendeva di prestazioni.
Pero quando l'elettronica si e' evoluzionata, alla fine la gente si abitua a tutto quello che fa l'elettronica.

La differenza bisognerebbe ricercarla nel peso, sempre che non ci sia grip, influisce  anche per poco che sia , a favore di Rossi, e che ha saputo approfittare con il gas il poco grip che cera
Tutto il mondo scivolava molto,incluso nel rettilineo anteriore in 5 marcia.

Quando succede questo, l'elettronica attuale che abbiamo ora,  quando detecta lo spinning non è sufficientemente buona per correggere il problema.
Al non tagliare lo spinning il pilota deve aiutare modulando il gas.
Diciamo che con la elettronica vecchia, il margine di correzione era più ampio.
Potevi affinare molto. avevamo più parametri per ogni situazione e momento, adessoe più semplice.

segue..
E' mia opinione che oggi lunedi, fa più caldo  di ieri, in cambio i pneumatici vanno meglio che ieri.
esiste una questione che se ne e parlato molto ed è ricorrente,pero e' la verità,  correre dopo la gara di moto2, quando fa molto caldo,ci causa un sacco di problemi  e si pattina molto,e con una moto di queste se cominci a pattinare  se non sei capace perdi moltissimo.

Scritto da .






In passato è capitato di non essere d'accordo con German su qualche suo articolo, e nonostante questo in una occasione ho avuto il piacere che una mia ricerca gli sia stata utile. 


a Malaga... abbiamo una cervecita per German pronta.


Oggi 









lunedì 25 aprile 2016

Jerez:apparentemente.


La foto sopra e' stata estrapolata da Movistar  tv,  ed faceva parte di un servizio dove Juan Martinez  spiegava i problemi avuti da Pedrosa con le gomme di Jerez,

Meno peso meno impronta a terra, meno grip.
ED GRAZIE ALLA SUA STATURA NON PUO NEANCHE ALLUNGARSI COME FANNO GLI ALTRI PER CARICARE IL POSTERIORE...

All'interno del articolo le dichiarazioni di Pedrosa.



Ogni dopo gara cerca di fare una piccola analisi tecnica sul rendimento delle moto e di quello che personalmente io ho visto,  oggi non e' per nulla facile.

Piccola analisi tecnica delle moto in pista viste durante la gara di Jerez.
A dire il vero le gomme e la loro qualità, hanno falsato abbastanza i valori in campo, (tecnicamente parlando)ed e' difficile per me fare un analisi abbastanza chiarificatrice sui meriti e vantaggi tecnici messi in campo.


Bisognerebbe prima sentire le voci dei piloti che indistintamente hanno rilasciato dichiarazioni sulle gomme sin dal venerdì.

Vorrei cominciare da Daniel Pedrosa.
"Il problema non e ne dalle ducati ne della Yamaha e nemmeno della honda"

http://www.motorbikemag.es/dani-pedrosa-motogp-jerez-2016-declaraciones-carrera/.

Ho guidato come sull'acqua,in rettilineo la moto scivolava in 4  5  e 6 marcia.
Ho risparmiato il pneumatico fino a 7 giri dalla fine, ha avuto problemi tutto il fine settimana, "con il mio peso non riesco a caricare il posteriore per scaldare al gomma dietro. 
Oltre tutto la lunghezza di Daniel non permette allo Spagnolo allungarsi sulla sella per dar maggior carico sul posteriore.
Ho fatto un setting per avere più grip dietro ma ho perso in frenata.

Soluzioni?

E inutile sviluppare una moto spendendo soldi in telai e forcelloni con gomme portate a valencia fine campionato del 2015 se poi nei test  invernali la Michelin porta gomme migliorate che pero alla fine la moto e' stata sviluppata per altre gomme.
Dovrebbero dare più giorni di test non regolamentati per poter lavorare meglio sulla moto.
Il problemi a non e' della ducati Yamaha o Honda, penso che la Michelin dovrebbe porre rimedio a questo problema , alla fine ogni gomma differente va a pregiudicare qualcuno.

Io ho chiesto ad honda di parlare con Michelin ma mi sembra strano che dobbiamo essere noi a chiederlo.
E più pratico che Michelin metta rimedio che continuare a spendere soldi in telai  e forcelloni  per gomme che poi saranno differenti.


Redding.

http://es.motorsport.com/motogp/news/a-redding-se-le-aparecen-los-fantasmas-de-argentina-690034/


E' riapparso il fantasma d'argentina.

Cadeva a pezzi.
probabilmente non dovrei dirlo, ma e' la verità.
Un altra gara buttata per lo stesso motivo.
Abbiamo analizzato il pneumatico dopo la gara e stava cominciando a delaminarsi.

Marquez.

http://motorspot.es/marc-marquez-hoy-valentino-estaba-a-otro-nivel/

Oggi Rossi era di un altro livello, come io in Austin.
con 11 gradi di temperatura in più in confronto a ieri era difficile gestire l'anteriore,

http://www.gpone.com/it/2016042424830/marquez-nakamoto-mi-ha-detto-finisci-la-gara.html


Sapevo che sarebbe stata una gara complicata e ho ottenuto la migliore posizione possibile, i primi tre sono stati sempre più veloci di me - ammette - Sono partito bene, ho guidato forte all’inizio ma poi ho avuto problemi sia con la gomma anteriore che con quella posteriore. Allora mi sono concentrato per mantenere la mia posizione, cercando di preservare gli pneumatici.

Lorenzo;


http://www.marca.com/motor/motogp/gp-jerez/2016/04/24/571cd137268e3e6d228b4601.html
"Rossi iba bastante más rápido, unas dos o tres décimas y se me ha escapado dos segundos. pero a mitad de carrera, cuando he empezado a recuperar con bastante facilidad porque él seguramente ha empezado a tener problemas saliendo de las curvas, yo he empezado a tener problemas en las dos rectas. El neumático no paraba de hacer 'spinning' y no avanzaba la moto. Tenía que cortar gas e ir al 80% y ahí he perdido un segundo y medio".



Rossi andava abbastanza piu rapido di un paio di decimi, ed andato via, due secondi., pero da meta gara ho cominciato a recuperare abbastanza facilmenteperche rossi sicuramente a avuto probelmi nelle uscite delle curve ed io ho cominciato ad avere problemi nei due rettilinei, faceva spinning e non avanavo ho dovuto tagliare il gas e andare al 80 per 100, e li ho perso un secondo.


http://www.gpone.com/it/2016042424829/lorenzo-con-unaltra-gomma-avrei-vinto.html


Non ho fatto una partenza bellissima e Rossi era più veloce di me nella prima parte di gara”, ammette.
Però, a un certo punto sembravi recuperare…
Sì, stavo iniziando a farlo quando mi è capitato qualcosa mai successo prima in MotoGP. La gomma posteriore ha incominciato a slittare in rettilineo, non ho potuto fare altro che rallentare”.
Il problema era solo al posteriore?
Sì, l’anteriore va bene ma la gomma dietro deve essere migliorata”.

Rossi:

Qual è stato il segreto?
Il lavoro nel box per tutto il fine settimana, anche questa mattina abbiamo fatto le mosse giuste nel warm up. Mi sono preoccupato solo quando mancavano una decina di giri alla fine. La gomma posteriore ha iniziato a slittare in rettilineo e ho avuto paura che si surriscaldasse e innescasse vibrazioni. Ho rallentato un po’, non aprivo tutto il gas sul dritto, ma in compenso pneumatici e moto si comportavano molto bene in curva e sono riuscito a continuare a essere veloce”.


Fonte Sky video.Rossi
a 10 giri dalla fine la gomma ha cominciato a sgommare sul rettilineo dell'arrivo  non in quello dietro  ho avuto paura ed ho rallentato il ritmo. mi era successo anche nelle prove, pero in gara con queste temperature e' stato un po peggio.
L'anteriore era buono .
Capirossi: quando hai cominciato ad avere problemi e quando lorenzo ti stava recuperando?
Si una cosa stranissima succedeva che nel rettilineo dei bo  spinnava anche a tutto gas  solo li. nel rettilineo dietro andava bene.Pero mi son preoccupato , ho cercato di non farla spinnare, ma la cosa positiva era che nelle curve la moto si guidava bene.


Iannone a Angel Nieto venerdi,  fonte telecinco.
LA moto scivola dalla 4 alla 6 in pieno rettilineo.


La maggior parte dei piloti hanno avuto problemi con la posteriore sin dal venerdì. poi più gomma in pista ha migliorato lievemente il problema.

Anche se stranamente alcuni team sat hanno avuto problemi con la ruota anteriore  Aspar e Aprilia.
Dalle dichiarazioni dei loro piloti.
Cosa e' successo a Jerez?
Le gomme portate ad Austin  con più gomma al centro e con una carcassa ancora più rigida sembra non aver funzionato sull'asfalto Andaluso.
Tutti si sono lamentati.

le moto sono state obbligate ad usare il materiale portato dalla michelin che era uguale per tutti.
Chi più chi meno si e' arrangiato come ha potuto,
Le lamentele sono state da parte di tutti i team, che sperano che a LeMans non succeda la stessa cosa di Jerez.

Andiamo avanti

Qualche novità si e' vista in pista.

Un approccio strano e' stato quello di Lorenzo durante le fp del venerdì e sabato girando anche con la moto con il rabbocco posteriore.
Ed ha ottenuto anche dei buoni tempi durante queste fp test.

Anche in questa pista, Lorenzo ha usato doppie saponette, sul lato duro del pneumatico.




altro lato, durante le fp ne ha cambiato più volte.




Ovviamente le saponette sono fatte per quel motivo, ma questo consumo per solo pochi giri durante una fp la dice lunga su dove Lorenzo forzava e incentivava la sua qualità di essere  il più rapido come velocità nella percorrenza nelle curve.


Novità sulla moto di rossi e da quando ci sono le Michelin.

Una particolarità che segnalai lo scorso anno, era che, tra la moto di Lorenzo e quella di Rossi, alla vista, appariva un particolare abbastanza evidente,

Il famoso buco nel forcellone, che era pero coperto da un foglio di carbonio .





Feci altri articoli dedicati appositamente a come le case stessero adattandosi alle Bridgestone con spalla rinforzata.

Questo metodo e' un evidente sistema di adattare la rigidità del forcellone alle gomme .


Ce chi ha aperto buchi e ce chi li ha chiusi come la Suzuki in questo 2016.

Manca la ducati a questa soluzione? non dimentichiamoci che la ducati adotta un forcellone in carbonio. e che già in passato ha applicato delle strisce per irrobustire il forcellone.






dovizioso


sembrano uguali ma vi e' una piccolissima differenza di spessori nella parte finale vicino al perno ruota.





Suzuki 2015




e sotto la versione 2016




Rossi lo sta adottando da quando ci sono le Michelin.

Ce da dire che anche il telaio va adattato alle rigidezze richieste,  va da se che il congiunto telaio e forcellone insieme devono rispondere in un determinato modo.
Non si risolve solo ed esclusivamente irrigidendo o indebolendo il forcellone.
Ambo devono andare in simbiosi o sommarsi ad un calcolo di rigidezze da imporre alla gomma  per lo meno sul torcersi.


Ma torniamo a Jerez.
La Yamaha sembrerebbe che sia stata la meno pregiudicata dalle gomme Francesi, dopo pero un lavoro certosino durante le fp. 

Rossi ha dichiarato che ha lavorato molto con gomme usate, e forse e' stato questo ad avvallare il lavoro messo in atto in gara.

Le gomme hanno dato problemi a tutti, a Lorenzo sul finale forse un po di più, perché anche a detta sua ammise che rossi era più veloce ad inizio gara.

  Gomma di Lorenzo nel parco chiuso.

 le sue dichiarazioni finali non sono piaciute per nulla al popolo del web.

le gomme scivolano tutte  ed in tutte le moto.


sta spopolando questo elenco delle velocità tra i due della Yamaha.






Questo elenco delle velocità massime sviluppate nel secondo rettilineo di jerez.





Ora Lorenzo ha sempre avuto le velocità più alte del suo compagno di team.
Queste velocità non dimostrano che Lorenzo stia mentendo, ma confermano che "se ambo i piloti hanno rallentato per lo spinnig", lorenzo probabilmente continua ad avere le velocità più alte di Rossi. Stop.

La Ducati ha sempre migliorato le proprie velocità  con la desmosedici 2016, in ogni pista che e' scesa, a Jerez ha la stessa velocità massima del 2015,  e per parole di Iannone  la moto slitta dalla 3 alla 6  in pieno rettilineo.
Quindi  Lorenzo non mente se dice che  la moto slittava ma sappiamo che le dichiarazioni di Lorenzo a freddo a volte sono discutibili.

Maggior velocità  maggior spinning?  maggior consumo della parte centrale?
La logica imporrebbe questo ragionamento, prima di andare addosso a Lorenzo con critiche sulle sue dichiarazioni.
Il fatto che poteva vincere e con margine, e' discutibile, ma credo che fosse convinto di ciò che diceva   a freddo.

Rossi ha gestito al meglio tutto il fine settimana  dedicando molti giri con le gomme usate. 

Lorenzo questa volta e per sua ammissione non era veloce quanto Rossi.
Ogni gara ha la sua storia.

Probabilmente la più pregiudicata delle moto top, a Jerez e' stata la ducati che notoriamente la più veloce e più potente moto del lotto, ha mandato in fumo il lavoro delle alette?  e' una battuta.... ma se  tanto mi da tanto senza alette e a moto sollevata "forse" un po di potenza a terra la scaricavano...



Alette nuove al club.









Chi ha usato cosa:


Foto GPONE




Aprilia anche se con grande impegno  profuso nel assemblare un nuovo prototipo di sana pianta , si ritrova a dover sviluppare la moto in corsa, ma se  la cosa non bastasse, anche con gomme che cambiano continuamente, anche se l'essere arrivata per ultima forse gli ha risparmiato le gomme zero  di Valencia test.
Non e' nella migliore situazione per fare delle valutazioni con chiarezza e il poco tempo a disposizione.




senza parole.... Bravo Andrea e bella Aprilia



Bene anche oggi spero sia interessante questo pezzo dedicato a Jerez.
Le gomme, come ho spiegato, hanno condizionato la gara, chi aveva già problemi in questa gara, sono aumentati.
Difficile dare un giudizio se non azzardato.

Le sat  hanno rifatto le sat...
Per loro natale e sempre  di venerdi , mai di domenica.



A Malaga oggi 23 gradi non male anche se il caldo e' in ritardo.


Quasi dimenticavo. il settimanale Solomoto,es nella sua versione digitale, ha publicato un protocollo ducati per i sorpassi dei due andrea.

In caso uno dei due sorpassi il compagno di team , potrà  riprovare a sorpassare il compagno nelle  al giro successivo, non nello stesso giro.




Buona notte.

giovedì 21 aprile 2016

Ducati:Rossi vs Lorenzo? ma scherziamo?





Questo articolo lo scrissi anni fa, ed ho voluto riproporlo solo ed esclusivamente per rinfrescare la memoria a chi già da per salvatore della ducati Lorenzo, che riporterà a bologna il titolo e che sicuramente farà meglio di dove rossi falli'.

Alcuni Link non funzionano più purtroppo ma chi mi legge da tempo potrà confermare ciò che ho scritto tempo a dietro.
Buona lettura.


Ebbene, fa ancora caldo a Malaga e siccome non ho un lavoro, occupo il mio tempo in crociate informative.  Dopo innumerevoli ore passate al pc a cercare la cronistoria di quello che la Ducati ha sviluppato dall'arrivo di Rossi a Valencia test fine 2010, son riuscito a mettere insieme una cronistoria delle varie evoluzioni della gp11, dalla sua presentazione alla sua metamorfosi attuale, senza aggiungere i risultati in gara della coppia Rossi Ducati, ma semplicemente la cronistoria tecnica di questa avventura o odissea per come appare.
Perché questo lavoro a ritroso nel tempo?. Perché parlando nel forum e vedendo varie discussioni su chi ha la colpa della attuale crisi Ducati e cosa ha fatto la Ducati e Rossi, ho trovando molte discussioni prive di fondamento con attribuzioni date solo perché  la stampa o chicchessia ha detto che…..  tipo: Rossi chiede a gran voce il telaio in alluminio, a me non risulta da nessuna parte anzi alla domanda specifica mi risulta che Rossi ha sempre risposto :”non sono un ingegnere”
Affibbiando a Rossi lo sviluppo malo della Ducati.
Se esistevano dichiarazioni o fatti comprovabili che Rossi ha chiesto questo e quello potremmo anche cominciare a distribuire le colpe,  ma apparentemente queste colpe non esistono, se non date da una situazione un po’ particolare, quale la spalla in cattive condizioni, raffreddori con febbre in pieni test di Sepang, cautela da parte della Ducati nel assecondare le richieste di Rossi, date le sue precarie condizioni della spalla, anche dopo l’operazione. Come conferma Rossi in una sua recente intervista al Pais periodico spagnolo dove alla domanda  
P. che penso' quando provo' per la prima volta la ducati? 
R e' stato difficile perché la pista di Valencia non e' una delle mie preferite e anche perché non stavo bene fisicamente, poi mi resi conto che con questa moto non sarebbe stato facile, Credo che il maggior ostacolo fu che la ducati aspettò molto tempo perché pensava che il problema fosse la mia spalla, abbiamo perso molto tempo.

http://www.elpais.com/articulo/deportes/Solo/puedo/defenderme/ elpepidep/20110919elpepidep_26/Tes

 Comunque, al tempo, ovviamente postero’ anche i link dove vengono pubblicate certe dichiarazioni o fatti, come mio solito, chi mi segue   mi segua. ( era brutto dire chi mi ama mi segua)
Cominciamo con cosa la ducati ha portato a valencia per il primo test di Rossi a novembre 2010.
Preziosi dichiara che: Valentino, avrà a disposizione una GP10



 con il quattro cilindri big bang (a scoppi irregolari, nda) del tutto simile alla moto utilizzata da Stoner domenica in gara, poi due GP11, una con propulsore big bang aggiornato e l’altra con lo screamer (a scoppi regolari, nda). Inizieremo con la versione 2010 e poi faremo delle comparative.

http://www.moto.it/MotoGP/filippo-preziosi-ci-spiega-i-test-ducati-di-valentino-rossi.html

Rossi allora, non poteva fare delle dichiarazioni per il veto Yamaha.

Passiamo alla presentazione della gp11 a Madonna di Campiglio dove Preziosi dichiara che:
"Le modifiche principali sono a livello di motore, evoluzioni interne ed esterne all'impianto di alimentazione per ottenere fondamentalmente la curva di coppia più piatta e più favorevole. Quindi un'estensione dell'intervallo tra regime di coppia massima e regime di potenza massima più ampio rispetto al passato.

A livello di veicolo cambierà molto l'aerodinamica. L'obiettivo è quello di diminuire il "drag" e quindi migliorare velocità massima riducendo consumi e front lift così da aumentare la potenza diminuendo al massimo la possibilità di impennate. Ci sono poi una serie di attività che abbiamo messo in cantiere a livello di telaio: ne abbiamo già realizzato uno con differenti rigidezze e torsioni, e un forcellone con caratteristiche di rigidezza diverse," ha continuato l’ingegnere Ducati.

Stesse cose anticipate da un servizio natalizio di  Guido Meda, dove conferma la forcella e il telaio con delle flessibilità’ differenti. Rossi chiedeva un telaio più morbido e flessibile.

Che pero’,  anche se la Ducati ha fatto queste modifiche pronte al giudizio di Rossi, furono accantonate perché in ducati si resero conto che forse le condizioni fisiche di Rossi a Valencia, non erano in tale stato da poter giudicare la moto con lucidità’, come dichiarerà’ Cicognani a Gpone poche ora prima dei test di sepang fattia febbraio.
E il riferimento all’intervista in cima all’articolo di Rossi e’ chiarissimo.

http://www.gpone.com/index.php/201102212945/Cicognani-Rossi-per-la-conferma.html

Test di Sepang che Burgess conferma che hanno lavorato sui setting e sull’elettronica e che hanno messo da parte la forcella elaborata per questioni di flessibilita’.


Burgess a Sepang dichiara: “Non abbiamo provato la forcella da 42 perché conosciamo bene quella da 48 – ha rivelato Jeremy -  non ci ha mai dato problemi. Sappiamo che se ci sono problemi non vengono da quella forcella”.


http://www.gpone.com/index.php/201102042863/Burgess-In-Qatar-potremmo-vincere.html


Nel frattempo la ducati gira anche a Jerez con Battaini e Preziosi in continua comunicazione con Sepang per analizzare i dati.

http://www.gpone.com/index.php/201102242995/
Ducati-avanti-tutta-test-anche-a-Jerez.html

 Passiamo a i test del Qatar, che anticipano di giorni la prima gara in programma, dove Rossi dichiara che :

Siamo lontani, dobbiamo ancora lavorare, domani avremo da provare molte cose». La base di partenza è comunque la Malesia, dove in sei giorni di prove si è percorsa più strada in assoluto in inverno. «Stiamo lavorando sul materiale della Malesia. Per le prime 4 gare non avremo novità. Almeno fino al Gp del Portogallo non ci saranno evoluzioni, la moto sarà questa e questa dobbiamo far andare forte»
Per le prossime 4 gare non avremo evoluzioni.
Riepilogando, Rossi girava a Sepang dopo Valencia, con la moto con le migliorie di motore interne gia programmate dalla ducati,  e senza nessun aggiornamento chiesto da lui e sapete il perche’.
Tutto il lavoro svolto, era a cercare di capire la moto e i setting da usare,  è famosa una foto di Sepang con un centinaio di molle dell’ammortizzatore posteriore che servivano a cercare di circoscrivere i problemi della moto secondo Rossi.

http://www.corrieredellosport.it/moto/2011/03/13-160744/Test+Qatar,+Rossi%3A+%C2%ABDucati+meglio+ che+in+Malaysia%C2%BB

 Portogallo, test, arrivano gli aggiornamenti dopo 4 gare preziosi dichiara: Rossi dice che la parte anteriore (il telaietto in carbonio che s'impernia sulla bancata anteriore e incorpora l'air box) è cambiata. Ci sono misure diverse?

"No, la forma e le dimensioni sono le stesse. Se mettiamo il precedente e il nuovo vicini non si nota la differenza e alla vista sembra identico. Cambia il tipo di carbonio con il quale è realizzato, infatti, con questo materiale si possono cambiare le cose, modificando, con l'alluminio dovremmo buttare via e rifare per cambiare".

http://www.motonline.com/motogp/articolo.cfm?codice=341916

ad aprile Rossi prova la gp12 a Jerez, e la gp12 come ha anticipato Preziosi ha la sospensione come Yamaha piu o meno e non piu dipendente dal motore e da come parla Preziosi la gp12 era gia pronta per i test di valencia .





  
Percio’,  Rossi non ha chiesto il cambio della sospensione posteriore che arrivo dopo.

http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/07-04-2011/rossi-jerez-prove-futuro-80763650339.shtmltest gp12


15 giugno rossi prova la gp12 al mugello 

http://video.gazzetta.it/rossi-prova-mugello-ducati-2012/cc45e09e-975e-11e0-905a-601eb7a7c5fd

 20 giugno arriva la gp11.1

http://www.gpone.com/index.php/201106204073/Ducati-GP11.1-la-nuova-arma-di-Rossi.html

 Come e’ nata l’idea di usare il telaio 2012 sulla gp11, diventata cosi gp11,1?

Preziosi propone a Rossi le soluzioni della gp12 con il posteriore differente oltre agli attacchi al motore.

Rossi dichiara
Ho spinto molto su Filippo per avere qualcosa di nuovo, soprattutto per la parte posteriore della moto e in vista del Mugello. Da questo lui ha avuto un’illuminazione: avevamo già in casa il prototipo nuovo, quindi perchè non provare ad usarla con la 800? Dopo i test del Mugello, mi ha esposto la sua idea e mi ha chiesto un parere. Ho risposto che potrebbero esserci dei rischi, ma sono stato subito d’accordo, anche perchè la GP12 la sento più come la mia moto, mentre la GP11 era una moto fatta da altre persone,
 La gp11.1 esordisce al gp di assen e sappiamo tutti come ando’
Venne il Mugello poi la Germania gli Stati Uniti dove anche Hayden provò la gp11.1,  e considerata migliore la uso’ anche in gara.


Hayden gia disponeva della evoluzione del telaio provato nei test di Estoril gia da 3 gare soddisfatto anche lui del piccolo miglioramento sulle sensazioni.

Brno,in gara Hyden per la prima volta durante questa stagione, migliora il suo tempo totale in confronto la 2010 e nei test del lunedi proveranno assetti e cose per il futuro,   hayden prova la gp11.,1 e si convince delle idee di rossi


 http://www.motonline.com/motogp/articolo.cfm?codice=355676

http://www.motogp.com/it/news/2011/Preziosi+reviews+Brno+Test
Segue nella seconda parte.







Hayden ottiene e prova la gp11,1 e la sceglie anche per la gara.
 Arriviamo al 12 settembre, Rossi gira al Mugello usando la sua sesta giornata di prove prestabilite per la futura 1000 con un telaio in alluminio,


http://www.corrieredellosport.it/moto/motomondiale/motogp/2011/09/12-193110/Telaio+in+alluminio+della+FTR+per+la+Ducati%3F

che già ad Aragon debutta con la 800 con lo stesso telaio del test del Mugello, e forse anche con qualche altra cosa, visto il debutto del nuovo telaio di Jerez dopo il can can di Spalding con la foto rubata nei box di Misano dove  con un mio articolo su mc  chiesero la cancellazione, facendo vedere la foto rubate pubblicata  da Spalding, però il ladro alla fine ero io.

 Strane cose accadono nel mondo del giornalismo,  meno male che io non sono un giornalista.

Arriviamo a Jerez dove Rossi usa il 7 giorno degli 8 concessi per provare la nuova gp12, con apparentemente un telaio finalmente questa volta in alluminio e come i canoni comandano,  dico apparentemente perchè mi giunge da lidi lontani che “forse” il famoso telaio potrebbe essere anche un mix tra il traliccio e il deltabox.
Come nella foto che ho aggiunto al mio articolo di pochi giorni 

fa http://manziana.motocorse.com/blog/30856_Giovedi_gnocchi_no_Paella_.php


Dove parlando degli supposti ingegneri aprilia ho anticipato la similitudine  con il telaio della shiver, per meglio capire come potevano essere certe soluzioni.




Front Frame

da  questo si passo alla gpzero che era un ibrido in alluminio .

test jerez fine 2011 Carlos Checa


Questo il primo telaio in alluminio della ducati.

che passo alla vera gp12 nei test di sepang e con il motore ruotato indietro.




un confronto tra Gpzero e Gp12 e le sue differenze principali.
La gp12 nascondeva il motore inclinato indietro.



Vennero altre modifiche a questa moto fino ad arrivare a Misano 2012 dove venne allungato il telaio e rossi fece un podio.

poi Rossi cambio casacca.


dalla gp12  alla desmosedici gp son passate altre moto intermedie dalla 13 piu volte modificata fino alla 14 ancora fatta dal gruppo di lavoro di Gobmeier sostituto di Preziosi.
GP14 con degli accorgimenti fatti dallo stesso Dal'Igna.
Fino ad arrivare alla gp15 e poi allaDesmosedici gp 2016.


Personalmente ho seguito passo passo tutto l'evolversi della ducati quando Rossi era vestito di rosso. e feci anche delle ipotesi viste ora azzeccatissime.
La posizione del albero motore che supponevo troppo indietro , ed la posizione degli organi meccanici mal distribuiti per un telaio disegnato attorno ad un motore fatto per essere portante.

Risultato?  alla fine Dall'igna rifece il motore completamente e avanzo l'albero motore di almeno 8 cm  a parole di Spalding su Motosprint  anni fa.

pero ci terrei a sottolineare alcune frasi dette da Burges in quegli anni.


http://www.motorsportmagazine.com/race/motogp-race/is-ducati-getting-there/




Questa moto è ancora un telaio avvolto attorno ad un motore, piuttosto che un motore progettato per andare in un telaio,"  "Abbiamo bisogno di nuovi carter motore, perché non possiamo continuare a sollevare il motore perché poi il pignone diventa sempre più  alto e  colpisce il perno del forcellone….


Mentre questa dichiarazione e del Generale gigi.

http://www.gpone.com/it/2014012012532/DallIgna-Ducati-i-miei-primi-100-giorni.html


“non e' questione di guidabilità ma anche di dimensioni , layaut, quindi anche architettura, io appartengo a quel genere di tecnici che  crede nell’architettura sia figlia PIU della ciclistica che del motore
.
In che senso?
quando hai fatto un motore hai in pratica già dato l'impronta alla ciclistica per cui tantissime scelte che riguardano la parte esterna del motore, oppure la posizione del pignone devono essere fatte in collaborazione con i telaisti.

Sta diventando un po lunghetto anche questa volta .

Vi vorrei invitare a ascoltare le parole di Guareschi in una intevista fatta da Nico Cereghini dove dice delle cose abbastanza interessanti al minuto. 4,30  riguardante il periodo di Rossi Preziosi in Ducati.








Cose che io anni prima in un mio articolo di ricerca scrissi addossando il fatto che alla fine a Preziosi non diedero i soldi che necessitava per fare la moto come avrebbe voluto.



Ora, non faccio altre che leggere in giro che lorenzo riuscira dove ha fallito rossi.

Come minimo dovrebbe fare meglio  visto cosa si trova in mano nel 2017.

Non avrà la stessa moto che Rossi ha avuto .

tra la gp10   11  12 ci sono milioni di investimenti e test  gomme differenti regolamenti differenti 


Stoner ci vinceva pero.... vero ma sempre meno e sappiamo che solo stoner poteva guidare con risultati la gp10.

Lo ammise anche Rossi.

Anche se la gente vede solo i risultati senza rendersene conto che sia Yamaha che Honda in quel periodo si sono evolute e migliorate  e i tempi del 2011 lo dicono chiaramente, anche se Rossi con la gp11 fece "in alcune occasioni" meglio di stoner, come giro veloce.
Pero situazioni meteo differenti gomme differenti ecc ecc ecc , quando ce da paragonare Rossi Stoner su ducati tutti a dire che non si possono paragonare, ora invece tutti pronti a dire che Lorenzo fara meglio di rossi????

No comment


Si possono fare dei paragoni?
personalmente penso di no, due epoche differenti, due situazioni tecniche differenti, un passaggio  dalla 800 alla 1000 in mezzo allo sviluppo della gp11, oltre al fatto che ducati non aveva nessun tipo di esperienza in fatto di telai in alluminio.
la gente queste cose non se le ricorda...

Solo questo basterebbe  a far riscrivere titoli nei siti più rinomati di Spagna e Italia, ma andiamo avanti.
Spero solo che uno dei due Andrea vinca almeno una gara,  cosi tanto perché l'eroe, se di eroe salvatore della ducati si parla... , rimangano i ragazzi del borgo .

Benvenuto Lorenzo.